Le Fresedde (o friselle o frise), molto diffuse in Puglia e in tutto il meridione d’Italia, sono fette rotonde di pane di grano duro cotto al forno, tagliate a metà in senso orizzontale e fatte nuovamente biscottare, per cui presentano una faccia porosa e una compatta. Si mangiano inzuppandole nell’acqua, nel latte o nel vino oppure condite con pomodoro, olio, sale e origano. La possibilità di essere conservate molto a lungo, fa delle Fresedde un alimento molto popolare. Come molto popolari al Sud sono gli spettacoli dei Pupi (e dei burattini, delle marionette e delle guarattelle) che trovano il loro momento più alto nella tradizione dei Pupi Siciliani.
Stimolati ad intraprendere un personale percorso creativo nel teatro italiano degli anni ’70 dall’incontro con la prestigiosa compagnia statunitense “Bread and Puppet” (pane e pupazzi) di Peter Schumann - che aspirava a creare un teatro essenziale e necessario come il pane e popolare ed epico come i pupazzi - il nucleo originario della compagnia, composto di meridionali residenti a Firenze, assunse programmaticamente il nome di “Pupi e Fresedde”, declinando in dialetto pugliese quello della compagnia americana.
Pur avendo, in più di trent’anni d’attività, sviluppato e notevolmente ampliato il proprio segno artistico e il proprio organico, la compagnia ha, però, sempre voluto mantenere il suo nome originario, sia per una fedeltà di fondo a quell’iniziale poetica di un teatro festoso, essenziale e comunicativo, sia per conservare un marchio che, nolenti o volenti, rappresenta ormai un capitolo non disprezzabile della storia del “nuovo teatro italiano”.